Lungo una sponda del Tevere, all’interno della riserva naturale del litorale romano, si estende per oltre 10.000 metri quadrati lo stabilimento di Aqa Yacht, cantiere che dal 2014 si impegna nel riportare in auge ill classico open mediterraneo.

Aqa Yacht ha fatto il suo debutto nel 2014 con la presentazione della sua prima imbarcazione, l’AQA38X. Progettata insieme al designer di fama internazionale Francesco Guida, la barca è una moderna reinterpretazione del classico open mediterraneo, ridisegnata principalmente nell’ergonomia degli spazi per renderla più sicura, confortevole e adatta alle esigenze dell’armatore contemporaneo.
Costruita interamente “in house” con tecnologie moderne come il taglio al laser e l’infusione sottovuoto, l’AQA38X offre infatti un layout della coperta con passaggi laterali più ampi e sicuri e una distribuzione degli interni più accogliente grazie a un ambiente cucina e a un locale toilette, dai volumi superiori alla media.
A distanza di sei anni dal debutto il cantiere laziale, che nel frattempo ha dato vita a una rete di dealer in Italia e in Europa, ha deciso di ampliare ulteriormente i propri orizzonti con il restyling del suo 38X, riprogettato negli interni in virtù dell’inserimento di un nuovo sistema di oblò integrato nelle due ampie vetrate. Questa nuova versione restyling, sarà presentata in occasione del prossimo salone di Cannes, molto probabilmente insieme al progetto del 47’ Outcast.

Quest’ultimo, nato anch’esso dalla collaborazione con lo studio Guida, è una evoluzione del 38X di cui riprende i tipici tratti stilistici dell’open mediterraneo.
Per il 2021 invece è previsto il lancio di una società di long-time charter di ispirazione automobilistica. Il cantiere, infatti, ha l’intenzione di organizzare una flotta di 4/6 unità da mettere a noleggio nelle maggiori destinazioni italiane, per periodi da stabilire e con la presenza o meno a bordo di un marinaio. Lo scopo è quello di offrire ai diportisti la possibilità di organizzare la vacanza in barca senza tutti gli oneri derivanti dal possederne una, ma anche quella di mettere a disposizione le proprie barche per dei veri e propri long test in vista di un eventuale acquisto.
Novità per il settore nautico, questa società di long time charter gestita direttamente dal cantiere in futuro potrebbe allargarsi all’organizzazione della vacanza “tailor made” per il cliente finale.