Aqa, lo yacht che lava la coscienza


Un team di tecnici con una lunga esperienza nel settore nautico collaborano alla realizzazione degli open yacht”.Questa tipologia di imbarcazioni, una volta considerate beni di lusso, “nel cantiere Aqa vengono reinterpretate sposando tecnologia e rispetto per l’ambiente. Con l’obiettivo di rilanciare sul mercato italiano il settore delle imbarcazioni mediterranee: gli open yacht appunto. In particolare, puntiamo a intercettare l’ampia fascia di domanda proveniente dalla clientela interessata a utilizzare un’unità da diporto non solo per crociera, ma anche come day-cruiser, non dovendo però sostenere per questa passione costi d’ingresso eccessivi o costi di esercizio insostenibili”. I due modelli progettati dal cantiere, il 35’ (11,90 metri) e il 55’ (17 metri), sono equipaggiati con motori a bassa emissione, hanno consumi molto contenuti, non producono inquinamento acustico, non sporcano il il mare per il quale sono specificatamente pensati e costruiti. “Si tratta – conclude la nota – di imbarcazioni di quinta generazione paragonabili alle automobili Euro 5, la migliore imbarcazione compatibile con il Mare Nostrum per tutti quelli che amano il mare e che non dovranno più sopportare costi spropositati di acquisto per vivere affascinanti esperienze di navigazione, magari con la famiglia. Aqa rappresenta la perfetta alternativa per stimolare tutti coloro che, a causa della crisi, non accedono al mercato del nuovo”. “AQA38X” può trasportare fino a 10 ospiti, grazie a un pozzetto ampio e spazioso dove trovano posto prendisole e tavolo da esterno, oltre alla postazione di comando. L’innovazione più importante è costituita dalla poppa “a vista” e da un ampio parabrezza che ne accentuano il carattere aggressivo e il design slanciato. È un’imbarcazione assolutamente ecosostenibile, sicura, agile e facile da guidare che permette un ridotto impatto ambientale grazie alla nuova generazione di motori Volvo Penta che assicurano consumi contenuti.